giovedì 3 dicembre 2009

L'ULTIMO VIAGGIO: personale di Massimiliano Luchetti


La S.V. è cortesemente invitata alla mostra personale (dipinti e sculture), dal titolo L'ULTIMO VIAGGIO di Massimiliano Luchetti, sabato 5 dicembre 2009 alle ore 17.00, presso gli spazi espositivi della casa edistrice e galleria d'arte Petrartedizioni, via del Marzocco 27 Pietrasanta.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 gennaio 2010 con orario 10,30 - 12,30 e 16,00 - 20,00. Lunedì e martedì chiuso.




mercoledì 29 luglio 2009

FRANCESCO CINELLI - Contaminazioni



La S.V. è invitata sabato 8 agosto 2009 alle ore 18.30 alla personale espositiva e all'evento performativo di Francesco Cinelli dal titolo "Contaminazioni" presso la galleria Petrartedizioni di via del Marzocco, 27 a Pietrasanta e venerdì 14 agosto alle ore 21.00 presso lo spazion espositivo Open One - Modern and Contemporary Art, via Aurelia Sud Km 365,799/ang. via Marella a Pietrasanta.
E' gentilmente richiesto l'abito scuro.
La mostra rimarrà aperta fino all'8 settembre 2009 con orario 16.00 - 24.00.
Ingresso libero. Lunedì e martedì chiuso.

Performers: Mita Gambaccini, Stefania Catastini, Laura Bencini, Federica Piso, Noemi Milazzo, Sonia Trassinelli, Giulia Arpioni, Andrea Beconcini, Michelangelo Vitale.
Musicisti: Nicola Giosmin (pianoforte) Floriana Pezzolo (soprano)

lunedì 20 luglio 2009

INAUGURAZIONE MOSTRA PERSONALE DI LAURA LAPINI

SABATO 25 LUGLIO 2009 ALLE ORE 22.00, PRESSO LA GALLERIA PETRARTEDIZIONI, PIAZZA CRISPI 10, PIETRASANTASARA' INAUGURATA LA MOSTRA PERSONALE DI LAURA LAPINI. LA MOSTRA RIMARRA' APERTA FINO AL 13 SETTEMBRE 2009 CON ORARIO 21.30 - 24.00. INGRESSO LIBERO. LUNEDI CHIUSO.

Visione informale e coerenza cromatica nella pittura di Laura Lapini


Le opere pittoriche informali di Laura Lapini ricordano quelle austere atmosfere di certa matrice americana e che risentendo dell’automatismo di una Peggy Guggeneheim o di un Pollock (Terra) non memo che dell’esigenza di creare spazi di colore spirituale, alla Rothko, ritornano in qualche modo, a parlarci degli spazi delle città, in quel tipico concatenarsi di pieni e di vuoti, di luci e di ombre, di colori lievitati dalle nebbie in architetture informali che costituiscono l’elemento per così dire geometrico e mondriano di tutta quanta la produzione dell’artista. Alla base di ogni sua pittura è il paesaggio, ovviamente lacerato dalla dimensione di un pensiero che ne alimenta la solitudine ove accanto a qualche raro dipinto in cui si evidenziano gli elementi storico-costituitivi delle città (Notre-Dame, La Tour Eiffel, ect…) si riscontra, insistente, l’esigenza di una rappresentazione del sub-urbio, di una dis-locazione dello spazio centrale al di fuori della rigorosa mappatura topografica ed urbanistica, quasi a significare in modo metaforico una necessità di fuga, di libertà. Essi sono spazi inquieti, industriali in cui le forme regolari delle costruzioni si addossano in pennellate di colore e materia dal sapore aranciato accanto ad autunnali marroni che invitano alla meditazione.
Col tempo si riscontra una rarefazione segnica e l’espressione pittorica diviene più essenziale, le masse di colore sembrano sciogliere quelli che prima erano rigidi contorni di segmentazione dello spazio alla ricerca di un equilibrio formale, alcune luci si accendono e si fa via via preminente l’idea di un colore-materia sempre più monocromo, anche se, pur di piccolo formato, appaiono coloratissime tele in cui si palesa l’idea di un paesaggio frammentato da rosa e rossi caramello, da verdi acido, da marroni cioccolato. Il frantumarsi della linea prosegue comunque inesorabile fino a protrarsi in tracciati ideogrammici od estese macchie scure incise e logore.
L’automatismo conduce perciò l’autrice ad una sorta di sperimentazione del colore e della risposta di esso sulle superfici pittoriche al fine di bilanciare con la forma espressiva una probabile realtà interiore di indefinita scala emotiva; cosicché l’action painting, l’atto/azione/pulsione, che si trasmette in modo istintuale nelle inaspettate campiture quadricromiche, definisce questa possibile relazione inconscia, spirituale, surreale.
Questa progressiva rinuncia alla forma implica per la Lapini un “mode of execution” che fa perdere alla realtà i suoi oggettivi contorni univoci ottenendo così un paradigma informale di rinuncia all’oggetto a favore dell’impressione interiore, di un irresistibile impulso all’astrazione presente all’inizio di ogni arte che ricerca ciò che è originario ed elementare e afferma la libertà di articolare soggettivamente l’appropriazione della realtà. Un mondo visivo che – osserva Teodosio Martucci – appare referenziale dei suoi sentimenti personali, dei suoi stati d’animo: una pittura “di memoria” che sa trasformare il dato percettivo in forme di sintesi con coerenza e sensibile temperamento d’artista.
Per l’autrice è fondamentale dunque padroneggiare lo spazio della tela con stesure, velature e matericismi che creano una sorta di indipendenza dalle variabili reali (la vita, il tempo, la quotidianità) ritornando ad una specie di limbo magmatico e informe da cui tutto possa rinascere. Ma in questa speranza nascosta sembra echeggiare il senso di Worringer secondo cui l’impulso all’astrazione è conseguenza di una grande inquietudine interiore.






martedì 19 maggio 2009

ANTONIO FERRETTI


Antonio Ferretti nasce a Monteroduni in Provincia di Isernia e compie gli studi di scultura presso il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Venezia con Arturo Martini ed Alberto Viani e all’Accademia di Belle Arti di Firenze con Mario Mafai e Carlo Severa. Si orienta verso contesti visivi di sperimentazione astrattista tra figurazione e non figurazione e partecipa a personali e collettive e nel 1963 la galleria “San Luca” di Verona gli organizza una significativa mostra legata alla “Nuova Figurazione”. Nel 1965 è invitato ad esporre alla galleria “La Balzana” di Siena, accanto a maestri quali Guidi, Guttuso, Maccari, Birolli, Cadorin, Carena, Purificato, Buffet. Nel 1967 espone a Roma presso la Galleria “Lo Scalino” con la presentazione critica di Franco Miele. Nello stesso anno al “Premio di Pittura Città di Viareggio” gli viene assegnata la medaglia d’oro del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Nel 1972 vince il “Trofeo della Versilia” e la galleria “La Giara” di Roma gli organizza una antologica e la RAI-TV nella rubrica “Lettere ed Arti” recensisce la mostra e la relativa monografia presentata dal poeta e critico d’arte Dino Carlesi. Nello stesso anno è invitato a partecipare a Londra all’ambito Premio per la Pace intitolato al Nobel “Bertrand Russel” per il “Centenary International Art Exhibition”. Nel 1973 vince il Premio “Città di Viareggio” e nello stesso anno la città di Isernia gli dedica una mostra antologica.
Nel 1988 fa parte del gruppo versiliese “Viareggio Arte”.
Nel 1989 è a Palazzo “Berghini” di Sarzana con opere dal 1985 al 1989 recensite in catalogo dal critico Corrado Marsan. Nel 1994 esegue il bozzetto per il monumento “Agli Aviatori ed ai Marinai Uniti nel Sacrificio 1920-1994”, poi realizzato in marmo di Carrara e collocato in piazza G. Puccini a Torre del Lago.
Nel 1997, dall’incontro a Montecatini con il noto gallerista Giorgio Ghelfi, nasce una mostra e una pubblicazione monografica con i dipinti più significativi del periodo 1990 -1998, presentata da Dino Carlesi.
Il Comune di Seravezza lo invita a Palazzo Mediceo nel 2001 per una mostra antologica di centoventi opere che vanno dal 1960 al 2001. Nel 2003 a Castelnuovo Garfagnana presso la Rocca “Ariostesca” espone in un’antologica dipinti dal 1960 al 2003 presentata da Dino Carlesi in un catalogo dal titolo “Figurazione e non Figurazione”. Dal 1947 ha partecipato a circa 300 esposizioni, regionali, nazionali ed internazionali. Ha tenuto mostre personali a: Venezia, Padova, Brescia, Verona, Viareggio, Forte dei Marmi, Pisa, Sarzana, Prato, Ferrara, Como, Lavagna, Roma, Lerici, Vicenza, Isernia, Lucca, Piombino, Lido di Camaiore, Monteroduni, Tirrenia, Larino, Capezzano Pianore, Montecatini Terme, Seravezza, Altopascio, Marina di Massa, Castelnuovo Garfagnana, Pietrasanta.
Hanno scritto di lui: L. Childe, D. Carlesi, V. Scorza, A. Battistini, F. Miele, D. Villani, L. Toesca, G.L. Verzellesi, C. Segala, Diogene, J. Zanollo, E. Innocenti, M. Radice, Krimer, Ibrahim Codra, A. Del Massa, R. Bertoli, L. Servolini, P. Bianchi, L. Mandosse, F. Bartorelli, C. Marsan, G.L. Coluccia, G. Lenzi, M. Zucconi, G. Vezzoni, M. Barbieri.
Antonio Ferretti vive e lavora a Lido di Camaiore (Lucca) (Italia) via Ferrarin 10,
tel. 00 39 0584 617023.
Per contatti ed informazioni
cell. 0039 329 8020034 / 333 8514076

giovedì 16 aprile 2009

CALENDARIO MOSTRE ESTATE 2009

Galleria petrartedizioni via Marzocco 27 -Pietrasanta

giugno 2009: mostra personale di Antonio Ferretti
luglio 2009: mostra personale di Luciano Guglielmini
agosto 2009: mostra personale di Francesco Cinelli
settembre 2009: mostra personale di Gabriele Novani



Galleria petrartedizioni piazza Crispi 10 - Pietrasanta

giugno 2009 - settembre 2009: mostra personale di Laura Lapini



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